sabato 23 aprile 2011

Cristiani ostacolo all’evangelo ?


Cristiani ostacolo all’evangelo ?

Quando le persone che si dichiarano cristiani possono essere di ostacolo all’evangelo? Certamente quando queste persone sono dei cristiani nominali;cioè:
1) Coloro che non essendo rigenerate(non avendo un reale rapporto personale con Cristo Gesù accettato e divenuto proprio Signore e Salvatore nella nuova nascita) danno un insufficiente testimonianza di fede pur frequentando una comunità evangelica fondata sulle scritture. 2) Quelli che essendo membri di chiese che hanno abbandonato l’originale evangelo (cattolica,evangeliche liberali,torre di guardia,etc….)si conformano ad esse (come vediamo nella foto sopra al testo) nelle loro pratiche idolatre e nelle loro eresie dottrinali;così facendo ingannano nel presentare una falsa Buona Novella all’esterno come fecero i farisei (Matteo 23) ai tempi del ministero terreno di Cristo. Come è chiaro nelle scritture (soprattutto nella lettera ai Romani) la salvezza non viene dall’aderire a una chiesa o un’altra,né dalle nostre capacità od opere umane ma nella personale ubbidienza e sottomissione alla volontà divina che nel suo piano d’amore ci esenta dalla condanna che avremo meritato(Però la comunione fraterna ci aiuta e rafforza nella conoscenza,adorazione,santificazione e nella preghiera) Ma i veri credenti possono essere una barriera all’evangelo? Si. Quando la nostra fede non viene manifestata e testimoniata concretamente(Epistola di Giacomo insegna) e si conforma a comportamenti superficiali o mondani (Chiari insegnamenti si possono trovare in 1° Corinzi,1° Pietro e nelle lettere alle chiese in Apocalisse 2-3) non divenendo così coerenti alla volontà di Cristo manifestata in Matteo 5:3/16 (3"Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
4Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
5Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
7Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
8Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
9Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, 15né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
) e 22:36/40 (36"Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?". 37Gli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. 39E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".) possiamo allontanare gli altri dalla conoscenza della verità e dalla possibile adesione al piano di salvezza dell’Eterno. In questo periodo pasquale in cui si ricorda tradizionalmente la morte e resurrezione di Cristo (Matteo 27-28) pensiamo di fare anche nostri gli ultimi comandamenti del Messia riguardanti il Memoriale del proprio sacrificio (Matteo 26:26/29: 26Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo". 27Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, 28perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio".) e nel Grande Mandato (Matteo 28:18/20: 18E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. 19Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".)non facendoli diventare come qualcosa di abitudine esteriore ma di reale coinvolgimento nel vivere pienamente le conseguenze in noi della sua opera di Grazia e Misericordia manifeste in Giovanni 3:16-36 (16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.- 36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui".);così avendo confidato in Gesù manifestiamolo senza reticenze e timori a Tutti senza pregiudizi imitandolo(A buoni e cattivi,belli e brutti,italiani e stranieri,amici e nemici,uomini e donne,simpatici ed antipatici,ricchi e poveri,sani e malati e…..)perché sul Golgota ha permesso di squarciare la Cortina che separava l’uomo da Dio,quindi non aggiungiamone una nostra con la nostra tiepidezza ma lasciamoci guidare dallo Spirito Santo e partiamo..Buona Pasqua,Pesach Sameach da
Barnabè Roberto

Nessun commento:

Posta un commento